Anestesia di precisione: Villa Pini partner di un evento internazionale
“Padrone di casa” il medico maceratese Mauro Proietti Pannunzi, responsabile scientifico dell’evento e storico anestesista della clinica civitanovese del Gruppo KOS: “A Villa Pini abbiamo da anni adottato tecniche che garantiscono maggior sicurezza e possono generare anche tempi di recupero più rapidi dopo gli interventi. La buona riuscita di un intervento chirurgico dipende anche da una meticolosa e accurata preparazione da parte dell’anestesista”.
La clinica civitanovese Villa dei Pini partner di un prestigioso evento che ha visto la partecipazione, come relatori, dei più prestigiosi anestesisti italiani esperti nel campo della anestesia loco regionale.
A fare da “padrone di casa” presso l’NH Hotel di Ancona è stato il medico maceratese Mauro Proietti Pannunzi, responsabile scientifico dell’evento e responsabile del servizio di anestesia della clinica civitanovese, diretta dalla dottoressa Nicoletta Damiani e che fa parte del Gruppo KOS.
Nel corso della giornata, che è stata patrocinata dall'Università Politecnica delle Marche e organizzata dalla società scientifica internazionale di riferimento (ESRA) e dall’AAROI EMAC, cioè l’associazione anestesisti e rianimatori ospedalieri italiani emergenza area critica, sono state affrontate in maniera teorico-pratica le tecniche più avanzate nell’ambito della anestesia, analgesia e terapia del dolore.
Nel cuore del dibattito è emerso che ormai da tempo l’anestesia loco-regionale si avvale dell’ecografia come supporto. Il motivo lo abbiamo chiesto al dott. Proietti: “L’uso dell’ecografo consente una accurata visione delle zone in cui intervenire potendo, di conseguenza, incrementare notevolmente la precisione nell’erogazione dell’analgesico con miglioramenti in termini di accuratezza, sicurezza e abbattimento delle probabilità di effetti collaterali”.
“A Villa Pini – continua il dott. Proietti – da anni applichiamo questa tecnica così certosina e importante per i nostri pazienti che trovano grandi benefici, evidenti in modo particolare nella fase post operatoria e nei tempi di recupero”.