La BPCO: tanto poco conosciuta, quanto da prendere sul serio
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) consiste in un’infiammazione cronica dei bronchi che vengono progressivamente ostruiti.
31/10/2019
Si manifesta con tosse e catarro cronici e una progressiva mancanza di respiro, prima durante lo sforzo e in seguito, nelle fasi più avanzate, anche a riposo.
Essa è una patologia poco conosciuta e sottodiagnosticata.
Spesso il paziente non sa di averla e attribuisce i sintomi (come la tosse, il catarro e la difficoltà di respiro) a sovraccarico fisico o psicologico o al fumo di sigaretta.
Eppure l’Organizzazione mondiale della Sanità considera la BPCO uno dei maggiori problemi sanitari di oggi.
La (BPCO), infatti, con 600 milioni di soggetti ammalati a livello mondiale, è destinata a diventare la 3° causa di morte e la 5° causa di disabilità già nel 2020. In Italia, ad esempio, ne è affetto il 6% della popolazione complessiva maggiorenne e il 20% degli over 65.
Essa è diagnosticata attraverso un esame semplice e rapido che si chiama spirometria e che può mettere in evidenza un quadro di ostruzione bronchiale già in fase iniziale e misconosciuto.
In fase di prevenzione è fondamentale non fumare o comunque cessare l'abitudine tabagica, mantenere uno stile di vita sano ed una adeguata attività motoria, e, infine, cercare di prevenire le riacutizzazioni virali e batteriche (vaccinazione antiinfluenzale) e comunque trattarle adeguatamente ai primi sintomi (terapia antibiotica ed antiinfiammatoria).